Cenni storici

L’originaria configurazione dell’isolato che oggi comprende l’antico Convento tra via delle Orfane e via s. Chiara, così come documentato dalla bibliografia storica di riferimento risale alla seconda metà del secolo XVI quando, introdotto a Torino l’Ordine degli Agostiniani Calzati, venne loro concessa la allora Chiesa dei SS. Giacomo e Filippo.

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I “Padri” vollero subito ricostruirla e da allora fu chiamata Chiesa di S. Agostino, assumendo pressappoco la struttura architettonica attuale con il chiostro, ancora oggi leggibile, annesso alla stessa e a servizio del Convento, le cui maniche principali su via s. Chiara e via delle Orfane furono però costruite a partire dalla prima metà del Settecento.

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Tale fabbricato fu, per circa un secolo, dimora per la vita monastica, in conformità con il crescente prestigio goduto dagli Agostiniani nella Città di Torino.

Con la soppressione dell’Ordine, stabilita nel 1800 dal governo, le vicende relative alla trasformazione delle ali su via S. Chiara e su via delle Orfane del Convento di Sant’ Agostino, si intrecciano con le vicende della nascita delle Terziarie domenicane, riconosciute come Suore dell’Ordine delle Sappelline, che stabilirono nell’ex Convento la loro sede, attribuendogli il nome di Conservatorio del SS. Rosario.

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Negli anni Sessanta del secolo scorso, il Comune riprenderà possesso dell’immobile, apportando consistenti modifiche interne, pur conservando immutata la configurazione dell’antica Cappella, avente ancora oggi caratteristiche di grande aulicità.

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